Descrizione
COMPOSIZIONE
Bacillus thuringiensis varietà israelensis, sierotipo H14 ceppo AM65-52 g 1,2
Coformulanti ed inerti q.b. a g 100
Attività biologica: 1.200 UNITÀ TOSSICHE INTERNAZIONALI (UTI) per milligrammo di formulato (equivalenti a 1,279 bilioni di UTI/l)
NOME COMUNE
Bacillus thuringiensis varietà israelensis
MECCANISMO D’AZIONE VectoBac®
12AS è un insetticida biologico che agisce per ingestione sulle larve delle zanzare. L’attività biologica è svolta dalla Delta-endotossina, presente sotto forma di cristalli o inclusioni parasporali di natura proteica. Una volta ingerita dalle larve si scioglie e si scompone alle sub-unità proteiche grazie all’azione di enzimi.
Le tossine così liberate riconoscono i recettori specifici nell’intestino medio delle larve; successivamente le cellule intestinali si rompono provocando la fuoriuscita del contenuto intestinale. Questo provoca la paralisi (cessazione dell’attività trofica) e la successiva morte delle larve.
MODALITA’ D’IMPIEGO
Contro le zanzare
Il Vectobac® 12AS è indicato per il trattamento dei focolai larvali più disparati quali fossati di reti viarie, canali di irrigazione, bacini di drenaggio, acque di marea, paludi
salmastre, acquitrini e pozzanghere del sottobosco o da neve disciolta o da travasi estemporanei (inondazioni, irrigazioni), terreni a scarsa permeabilità che trattengono le acque piovane.
E’ indicato inoltre per il trattamento di vasche di raccolta liquami e di effluenti provenienti da allevamenti animali, caseifici.
Contro i Simulidi
Gli habitat larvali di questi Ditteri ematofagi sono essenzialmente rappresentati da fiumi e corsi d’acqua fluenti.
DOSI DI IMPIEGO
Poiché i quantitativi di principio attivo previsti per unità di superficie sono molto modesti, le dosi utili di VectoBac®12AS devono essere miscelate con volumi d’acqua sufficienti a fornire una copertura uniforme delle aree da trattare, specificatamente quando il formulato viene applicato da terra.
Le quantità di acqua da utilizzare variano entro un intervallo piuttosto ampio, da 50 a 900 litri/ettaro e sono in funzione delle condizioni climatiche, nonché delle caratteristiche fisico-chimiche del focolaio larvale (nel caso delle Culicine) e della portata del corso d’acqua (nel caso dei Simulidi).
E’ opportuno distribuire i volumi di acqua richiesti mediante nebulizzatore capace di erogare particelle con un diametro compreso tra 50 e 100 micron.
Si consiglia inoltre, di non allestire la miscela di VectoBac®12 AS – acqua in quantità superiori a quelle previste in distribuzione in un periodo di due settimane.
Per una lotta alle larve di Culicidi (zanzare) le dosi utili di VectoBac®12 AS variano da 0,3 a 1,2 litri/ettaro, se si tratta di focolai consueti.
E’ opportuno invece, adottare dosi più elevate (1,2 litri/ettaro) quando l’ambiente idrico è fortemente inquinato (scoline e vasche di raccolta di liquami ed altri effluenti, in particolare di allevamenti di animali), quando abbondano le alghe, quando la densità delle zanzare è elevata, e infine, quando vi sia predominanza di larve al 3°stadio e alla fase precoce del 4° stadio di sviluppo. Per quanto riguarda le larve di Simulidi, le dosi suggerite sono comprese nell’ intervallo da 0,5 a 25 mg/litro di corso d’acqua (20-25 ppm) quando il corso d’acqua contiene elevate concentrazioni di sostanze organiche e quando la vegetazione sommersa e emergente è piuttosto folta.
Sia nel caso di Culicidi che dei Simulidi, ripetere il trattamento a distanza di 7-14 giorni. Risciaquare accuratamente tutte le apparecchiature al termine di ogni operazione.
CONSERVAZIONE
Conservare il prodotto nel suo imballo originale e sigillato in luogo fresco ed asciutto. La conservazione del prodotto per periodi maggiori di una anno a temperature superiori ai 15°C può portare ad una diminuzione della potenza del preparato. Preservare dal gelo.
