La presenza di un numero scarso di mosche può essere fisiologico, soprattutto durante la stagione calda e in prossimità di animali, di letame e feci di animali o resti alimentari. In linea di massima, mantenere una buona igiene della casa o dell’ambiente (eliminando costantemente i rifiuti alimentari, ad esempio) è uno dei metodi migliori per evitare che la presenza di mosche si faccia più assidua.
Quando richiedere una disinfestazione mosche?
In altri casi, invece, quando siamo di fronte ad una vera e propria infestazione da mosche, i metodi casalinghi non bastano e bisogna ricorrere ad una disinfestazione mosche professionale.
Parliamo di infestazione da mosche in presenza di alcuni segnali tipici, quali.
- presenza numerose di minuscole macchiette scure, della dimensione di meno di un millimetro: si tratta di feci di mosche, che si accumulano soprattutto nelle zone più alte della casa (sopra i mobili, sui paralumi del lampadario).
- Presenza di mosche in fase larvale (i cosiddetti bigattini). Le potete trovare soprattutto dove si trovano scarti di cibo e alimenti.
- Presenza di numerose mosche. La presenza in casa di poche mosche, specialmente se si abita in un ambiente rurale, non è indice di infestazione. Se però si formano nugoli di questi insetti, allora è il caso di rivolgersi ad un esperto.
Se notate che in casa vostra circola un numero elevato di mosche, nonostante le finestre chiuse, può essere il caso di rivolgersi ad una azienda che offra il servizio di disinfestazione da mosche. Le mosche domestiche possono depositare fino a mille uova in pochissimi giorni, e le larve a loro volta divengono mosche: questo basta per rendere l’idea di quanto sia importante cercare di bloccare una infestazione sul nascere.
Disinfestazione: come si fa e quanto costa
Chiunque abbia subito una infestazione da mosche sa bene quanto possa essere complesso liberarsi di questi fastidiosi insetti. Ricercare un servizio di disinfestazione mosche è opportuno, in quanto solamente un professionista, usufruendo di strumenti ad hoc e attrezzi e insetticidi potenti, può garantire l’eliminazione alla radice del problema.
Una disinfestazione mosche inizia con il sopralluogo accurato dell’ambiente, alla ricerca dei segnali (come larve e uova) che possano indicare quale specie di insetto ha infestato la vostra casa. Il periodo migliore per farla è da marzo a settembre, perché sono i mesi in cui le mosche depositano le uova: tuttavia, una disinfestazione può essere fatta in ogni momento, al bisogno.
La disinfestazione mosche prevede tre passaggi fondamentali:
- l’eliminazione degli adulti della specie, utilizzando sostanze insetticide non dannose per l’uomo (trappole elettrificate o insetticida spray che viene irrorato negli ambienti). La pratica può essere ripetuta una seconda volta per sicurezza. I professionisti utilizzano insetticida liquidi concentrati, lampade cattura insetti, e via dicendo.
- Eliminazione di larve e di uova, che se sopravvissute potrebbero schiudersi in pochi giorni.
- Sanificazione dell’ambiente. L’ambiente oggetto della disinfestazione mosche va completamente sanificato, sia dai residui della pulizia effettuata, sia da ogni elemento di sporcizia. Il mantenimento della più accurata igiene è poi un espediente che può evitare nuove infestazioni. Per quanto riguarda la disinfestazione mosche in giardino invece possono essere utili le reti anti-insetti per evitare che le mosche depongano le uova sulle piante o alberi da frutto.
I costi medi per il trattamento possono variare, dai 100 ai 150 euro per una piccola infestazione in casa, a salire per disinfestazione particolarmente ostiche in ambienti più grandi.
Quante specie di mosche ci sono in Italia?
Le mosche sono insetti dell’ordine dei ditteri, e sono più pericolose di quanto non possano apparire. Questi animali sono spesso veicolo di malattie parassitarie come la tubercolosi, la salmonella o la dissenteria, e quindi sono una minaccia per la salute di persone ed animali.
In Italia esistono diverse tipologie di mosche, ognuna delle quali presenta proprie caratteristiche: ecco di seguito quelle più diffuse.
Mosca domestica
Insetti portatori di malattie, prosperano quando le condizioni igieniche sono scarse e sono attratte dal cibo e dalle feci. Distinguibili dal colore del torace, grigiastro, e dall’addome color giallo spento.
Moscone blu della carne
Noto anche come moscone azzurro, è una mosca caratterizzata dal colore bluastro che si sviluppa sulle feci e sul cibo degli animali: spesso viene notata vicino alla spazzatura.
Mosca delle mansarde
Come da nome, predilige ambienti tranquilli e poco frequentati della casa, ama i luoghi caldi. Vola in maniera assai lenta.
Mosca cavallina
Questo tipo di mosca punge e succhia il sangue ed è un parassita del bestiame, molto nota e temuta dagli allevatori e da chi abbia attività agricole. Il morso di questo insetto è molto doloroso.
La disinfestazione professionale da mosche negli allevamenti
Le infestazioni da mosca cavallina negli allevamenti possono essere delle piaghe funeste, sia per gli animali che per gli allevatori. In questi casi bisogna richiedere un servizio di disinfestazione mosche professionale negli allevamenti.
In questi casi, il servizio professionale si occupa di eliminare le sostanze organiche che possono agevolare l’infestazione (carcasse di animali, feci, resti organici, cibarie esposte e rifiuti, sostanze zuccherine).
La disinfestazione è uno strumento che viene utilizzato quando le altre pratiche non hanno dato risultati: si utilizzano prodotti insetticidi professionali differenti a seconda che l’intervento sia nelle aree interne o esterne, ad esempio il riattamento come insetticidi attrattivi su piccole zone di superficie, o la disinfestazione per aspersione, in caso di infestazioni gravi.
Un sistema preventivo efficace può consistere nell’apposizione di elettro-insetticidi UV, pannelli collanti, insetticidi non dannosi per uomini ed animali di allevamento.