Disinfestazione Zecche Professionale

Come riconoscere un’infestazione da zecche?

Per riconoscere un’infestazione di zecche, bisogna fare molta attenzione, pertanto è necessario controllare attentamente la pelle soprattutto nelle aree come collo, ascelle, inguine e caviglie. Le zecche possono essere di colore marrone chiaro o scuro e spesso sono di forma ovale o tondeggiante. Se vengono notate delle macchie rosse sulla pelle circondate da un solo rosso scuro o violaceo, ciò potrebbe indicare un’infezione da zecche. Inoltre, se la zona intorno alla zecca diventa gonfia e dolorosa al tatto, può essere indice di un’infezione batterica causata da agenti patogeni trasmessi. Le zecche possono portare pericolose malattie ed è bene dunque procedere il prima possibile ad una disinfestazione zecche per limitare e risolvere il problema.

Puntura o morso di zecca?

Quando generalmente diciamo di essere stati punti da una zecca in realtà si tratta di un morso di zecca. La maggior parte dei morsi delle zecche tende a passare inosservato, infatti molto spesso non ci accorgiamo neanche di essere stati morsi in quanto non provoca né dolore né prurito questo perché le zecche inoculano nell’ospite una certa quantità di saliva che contiene principi anestetici.

 

Dove si annidano le zecche?

Le zecche possono annidarsi ovunque, in aree con erba alta e vegetazione, in ambienti umidi e bagnati, come foreste e paludi, o anche nel giardino di casa.

Normalmente tendono ad annidarsi in anfratti riparati dalla luce e da eventuali predatori. In natura, prediligono le foglie di bassi arbusti e di fitta vegetazione. Di solito si trovano nell’erba alta o nei cespugli, dove aspettano il passaggio di un ospite. Si trovano anche sugli animali, come cani, gatti, cervi, pecore, cavalli, roditori e uccelli.

In quale stagione compaiono le zecche?

Le zecche sono più attive durante i mesi più caldi, dalla primavera all’autunno. Si possono trovare anche in zone umide e ombreggiate durante le stagioni più fresche. Le abbondanti piogge e l’abbandono dei prati favoriscono la prolificazione di questi parassiti.

Disinfestazione zecche giardino
Cause che favoriscono la prolificazione delle zecche in giardino

Disinfestazione zecche giardino

I giardini possono essere una fonte di bellezza e gioia, ma possono anche essere afflitti da parassiti. Uno di questi è la zecca, che può diffondere malattie e causare danni enormi al vostro giardino.
Le zecche possono infestare i giardini perché offrono un ambiente perfetto per loro. I giardini sono spesso umidi e bagnati, con un’abbondante copertura del terreno come foglie ed erba in cui le zecche amano nascondersi. 
Anche la presenza di animali domestici e di altri animali selvatici nel giardino può contribuire alla popolazione di zecche, poiché fungono da ospiti per questi parassiti. Le temperature calde di un giardino forniscono inoltre un habitat ideale per la crescita delle zecche.
L’importanza della disinfestazione zecche nel prato non può essere sopravvalutata e ci sono diversi modi per eliminarle. Uno di questi è l’utilizzo di un insetticida per zecche chimico specifico per lo sterminio delle zecche. Questo funziona uccidendo gli adulti, le larve e le uova delle zecche, in modo da garantirne la completa eliminazione. Prima di utilizzarlo, è importante informarsi sul suo funzionamento per garantire un’applicazione sicura.  Inoltre, se non siete sicuri di come procedere, affidatevi ad un tecnico per la disinfestazione giardino da zecche. Adottare le misure necessarie per eliminare le zecche in giardino aiuterà a mantenere il vostro giardino sano e bello!

Come avviene la disinfestazione zecche?

Il primo passo per sterminare le zecche è identificare la loro provenienza. Infatti è fondamentale controllare gli animali domestici, le aree esterne che possono portare le zecche. Una volta identificata la provenienza, si possono adottare misure per contrastarle ed eliminarle.
Ciò può includere la rimozione di detriti o vegetazione dove le zecche possono vivere e nascondersi, il trattamento delle aree infestate con spray o polveri antiparassitarie e l’uso di repellenti per zecche sugli animali domestici o sulle persone quando sono all’aperto.

Cause principali della presenza di zecche in casa

Ricordiamo che le zecche si attaccano comunemente agli animali domestici che trascorrono tempo all’aperto, come cani e gatti. Quando tornano in casa, possono portare con sé le zecche. Inoltre la presenza di animali selvatici, come topi, procioni ed uccelli, possono portare le zecche in giardino o in casa. Se avete un capannone o una dependance attaccata alla casa, potrebbe fornire un facile accesso alle zecche per entrare in casa vostra attraverso fessure e crepe nei muri o nei tetti.

Prevenire un'infestazione di zecche in casaCome prevenire un’infestazione di zecche

 

Per la protezione della persona, è importante indossare pantaloni lunghi e scarponi adeguati; possibilmente chiari, infatti sugli abiti chiari è più facile individuare le zecche.In questo modo possono essere rimosse prima di raggiungere la pelle e di pungere. Inoltre, va considerato che le zecche restano in attesa del passaggio di un’ospite soprattutto nell’erba alta, può aiutare a fare particolare attenzione in tale condizione

Quando si ha una presenza minima di zecche in casa è possibile effettuare quanto segue:

  1. Passare regolarmente l’aspirapolvere: rappresenta uno dei modi migliori per eliminare le zecche dalla casa. Si raccomanda di passare l’aspirapolvere su tutti i tappeti, le moquette e i mobili della casa.
  2. Lavare la biancheria da letto in acqua calda: Lavare regolarmente ogni 2 settimane (o più frequentemente) lenzuola, coperte e altri articoli di biancheria da letto in acqua calda può aiutare a eliminare le zecche dalla casa.
  3. Mantenere in ordine il giardino: un giardino curato con l’erba tagliata senza mucchi di foglie e altri detriti aiuta infatti a ridurre il numero di zecche nel giardino e a diminuire la possibilità che entrino in casa.
  4. Utilizzare insetticidi: l’uso di insetticidi lungo il perimetro della vostra casa o in alcune aree del vostro giardino dove le zecche sono comuni.
  5. Utilizzate un buon antiparassitario sugli animali domestici.
  6. Effettuate un controllo su voi stessi, su tutti i membri della famiglia e gli animali domestici per le zecche dopo aver trascorso del tempo all’aperto o in aree boschive.
  7. Considerare l’uso di un repellente per zecche quando si è all’aperto in aree dove c’è il rischio di entrare in contatto con le zecche.

Per le infestazioni più gravi, non è possibile provvedere in autonomia, ma sarà necessario chiamare una ditta disinfestazione specializzata che svolga il servizio di disinfestazione zecche professionale per trattare l’area con prodotti specifici per le zecche.

Caratteristiche delle zecche e come riconoscerle

Le zecche sono artropodi ossia appartengono alla stessa specie degli scorpioni, ragni ed acari. Sono dei parassiti che si nutrono del sangue di mammiferi, uccelli e rettili.Le zecche hanno quattro stadi di sviluppo: uovo, larva, ninfa e adulto. Tutti gli stadi richiedono un pasto di sangue per passare allo stadio di sviluppo successivo. Dopo essersi nutrite, le zecche si staccano dall’ospite e depongono le uova nell’ambiente. A seconda della specie, le uova possono impiegare da alcuni giorni a diversi mesi per schiudersi in larve e completare il loro ciclo vitale. Le zecche non saltano sugli animali di cui si nutrono, ma si aggrappano generalmente alle punte della vegetazione o degli arbusti in attesa del passaggio di un animale. Grazie all’anidride carbonica espirata e al calore del corpo, le zecche percepiscono l’esistenza di un potenziale ospite e vi si aggrappano inserendo la proboscide nella pelle e iniziando a bere il suo sangue.

zecca vuota
Zecca vuota è grande qualche millimetro, quanto un seme
zecca piena
La zecca dopo il pasto si ingrandisce fino a quasi un centimetro

Le zecche sono insetti parassiti che si nutrono di sangue umano o animale, sono piccoli artropodi invertebrati ad otto zampe simili ai pidocchi, ma le loro dimensioni sono più grandi. La loro forma è ovale o piatta con un colore che va dal marrone al rosso rosato. Il corpo di una zecca è ricoperto da placche dure e ha quattro paia di zampe.

Esse possono essere piccole come un seme di papavero o grandi come un acino d’uva quando si riempiono di sangue. Una volta che hanno trovato un ospite, le zecche si attaccano alla pelle attraverso l’utilizzo di uncini rivolti all’indietro ed iniziano a succhiare il sangue finché non sono sazie.

L’apparato boccale della zecca è composto da due parti:

  • ipostoma ossia una proboscide che inseriscono nella pelle dell’ospite e succhiando il sangue per diversi giorni prima di staccarsi.
  • rostro è dotato di uncini attraverso il quale si attacca .

Alcune specie vivono principalmente su un animale ospite, mentre altre si attaccano a quasi tutti i mammiferi che passano. La maggior parte delle specie di zecche si trova in aree erbose o boschive, dove possono facilmente attaccarsi a mammiferi o uccelli di passaggio.

In che modo la zecca si attacca al corpo dell’ospite?

Quando la zecca individua un potenziale “ospite” , vi aderisce con un leggero contatto e poi vi perfora la pelle con il suo rostro ossia la parte superiore dell’apparato buccale. Una volta che si attacca all’ospite essa preleverà sangue per alcuni giorni fino a quando non sarà sazia, a quel punto si staccherà dall’ospite e cadrà a terra.

Le zecche di solito rimangono sul loro ospite per un periodo compreso tra i 2 e i 7 giorni prima di staccarsi.

In quale parte del corpo la zecca si attacca?

La zecca normalmente tende a collocarsi soprattutto in zone protette come il collo, la testa, ascelle e gambe per restare indisturbata e poter succhiare il sangue per più tempo.

Il morso della zecca quali Malattie può trasmettere?

A volte però proprio attraverso il morso, la zecca è vettore di batteri o virus portando diverse malattie, quelle più frequenti nel nostro paese sono:

  • il morbo di Lyme, è una malattia che si manifesta con una chiazza rossa che si allarga pian piano e la parte centrale dove si è morsi si schiarisce . Normalmente ha un periodo di incubazione di circa 4- 25 giorni. In questo caso consultare un medico che farà fare degli accertamenti e prescriverà la cura con antibiotico specifico.
  • Encefalite da zecche o TBE, si manifesta con decorso suddiviso in due fasi, inizia con un quadro simile all’influenza che dura qualche giorno e dopo una pausa di alcune settimane vi è una ricaduta con febbre alta, mal di testa forte, dolori muscolari che non passano con i normali medicinali anti influenzali. Anche in questa circostanza bisognerà consultare un medico per effettuare dei controlli approfonditi.

Che cosa detestano le zecche?

Le zecche odiano i profumi forti e pungenti degli oli essenziali, come la menta, la citronella o il geranio, proprio come la maggior parte degli altri insetti.

Come togliere una zecca dal corpo

La caratteristica delle zecche è quella di andare sottopelle ed andare sempre più in profondità, ecco perché è fondamentale procedere immediatamente con la rimozione della stessa con estrema cautela. La voglia sarebbe quella di staccarla ma rimuovere una zecca dal corpo umano o animale richiede una particolare procedura. Infatti ricordiamo che rimuovere la zecca nella maniera scorretta può portare il rischio di una possibile infezione.

Ecco cosa NON fare:

  • NON toccare la zecca a mani nude ma utilizzare sempre dei guanti o in caso un fazzoletto;
  • NON cospargere la zecca con alcool , ammoniaca o olio vegetale o di altre sostanze;
  • NON schiacciare mai la zecca , in quanto potrebbe dare origine a gravi infezioni;
  • NON utilizzare terapie antibiotiche ma consultare il parere del medico.

Ecco cosa fare per la rimozione:

  • utilizzare sempre guanti e strumenti sterili;
  • agganciare il corpo della zecca con una pinzetta il più possibile vicino alla superficie della pelle senza romperla e cercare eseguire una piccola rotazione verso sinistra per staccarla evitando di strapparla;
  • utilizza una lente d’ingrandimento se la zecca da rimuovere è molto piccola;
  • se dovesse rimanere nella pelle il rostro della zecca, si può utilizzare un ago sterile per rimuoverlo, come si fa normalmente per una spina, se non si riesce si dovrà andare al Pronto Soccorso;
  • dopo aver proceduto alla rimozione della zecca disinfetta la zona del morso, in caso la pelle fosse arrossata utilizzare una pomata antibiotica;
  • dopo aver proceduto alla rimozione della zecca tenere sotto controllo l’eventuale comparsa di sintomi d’infezione nei successivi 30 giorni . 

Specie di zecche maggiormente diffuse nei nostri ambienti

zecca del cane

Zecca del cane (Rhipicephalus sanguineus)

La zecca del cane (Rhipicephalus sanguineus) è una specie di zecca a corpo duro comunemente diffusa nei climi caldi. Questo tipo di zecca è conosciuta anche come zecca del canile, perché si trova spesso nelle aree in cui sono tenuti i cani, come canili e case. Questa specie di zecca si nutre del sangue dei cani, ma può nutrirsi anche di altri mammiferi, compresi gli esseri umani. Di solito si trovano intorno alle orecchie, al collo e ai quarti posteriori dell'animale di cui si nutrono. La zecca del cane è un importante vettore di diverse malattie, tra cui l'ehrlichiosi canina, la babesiosi canina e la febbre maculata delle Montagne Rocciose.

Zecca del piccione

Zecca del piccione (Argas reflexus)

La zecca del piccione (Argas reflexus) è una specie di zecca a corpo molle diffusa in alcune zone dell'Europa e dell'Asia. È più comunemente vista infestare i piccioni, ma può anche nutrirsi di altri uccelli e piccoli mammiferi.
Questa specie di zecca è considerata un vettore di alcune malattie, tra cui la spirochetosi aviaria, l'erisipela aviaria e la psittacosi. Può anche trasmettere la Rickettsia conorii, l'agente causale della febbre di Boutonneuse nell'uomo.

Le misure di controllo per questa specie includono la rimozione del materiale di nidificazione dalle aree in cui sono presenti i piccioni, il trattamento delle casette degli uccelli con insetticidi e il mantenimento degli animali domestici liberi da zecche.

zecche dure

Zecche dure (Ixodidae)

Le zecche dure sono una famiglia di zecche che si trovano comunemente sulla pelle di mammiferi, uccelli e rettili.
Hanno un guscio esterno duro che le protegge dai danni fisici e dall'essiccazione. Le zecche dure hanno quattro stadi nel loro ciclo vitale: uovo, larva, ninfa e adulto. Durante questi stadi si nutrono del sangue dell'ospite per ottenere energia per la crescita e lo sviluppo.

Le zecche dure possono diffondere malattie come la malattia di Lyme, la febbre maculata delle Montagne Rocciose, l'anaplasmosi, l'ehrlichiosi, la babesiosi, la tularemia, la febbre recidivante trasmessa dalle zecche e la febbre delle zecche del Colorado.

zecche dure

Zecche molli (Argasidae)

Le zecche molli sono una famiglia di zecche tipicamente più piccole di quelle a corpo duro. Il corpo delle zecche molli è morbido e non hanno il carapace duro che si trova in altre famiglie di zecche. Le zecche molli si nutrono di animali a sangue caldo, compresi gli esseri umani, e sono presenti in molte parti del mondo. A differenza delle zecche dure, che si attaccano e rimangono attaccate per lunghi periodi di tempo, le zecche molli si nutrono rapidamente e poi si staccano dall'ospite. Possono trasmettere all'uomo malattie come la febbre recidivante e la febbre da zecca del Colorado.

Differenza tra pulci e zecche

Le zecche e le pulci sono entrambe insetti parassiti, succhiano il sangue dell’ospite ma presentano alcune differenze.

Infatti la pulce è un insetto con sei zampe senza ali ed ha la capacità di compiere dei salti.

Le zecche, invece, hanno otto zampe e sono aracnidi, e ciò significa che provengono dalla famiglia dei ragni.

Altra diversità è la loro conformazione, le zecche sono più grandi delle pulci e hanno un guscio esterno duro, si attaccano alla pelle dell’ospite.

Le pulci, invece, sono più piccole e hanno un corpo morbido che permette loro di saltare da un ospite all’altro. Le pulci possono trasmettere malattie anche attraverso la loro saliva.

Riassunto Articolo: Disinfestazione zecche

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