Descrizione
Descrizione:
emulsione O/A a base di emulsioni acrilico-stiroliche e cere minerali.
Campi d’impiego:
su tutti i tipi di materiale lapideo in interno (cotto, pietre naturali, graniglie, cementi, clinker) in particolare su quelli a finitura levigata o lucidata. Idoneo anche per materiali resilienti (PVC, Linoleum).
Prestazioni:
emulsione resinosa ad elevata resistenza meccanica e antiusura. Finitore anti-sporco con ottima capacità protettiva e resistenza al traffico.
- Protegge i protettivi idro-oleorepellenti di fondo dall’usura (protezione “sacrificale”) costituendo sul materiale un microstrato resino-ceroso di facile pulibilità e conservazione nel tempo anche a livello domestico.
- Non forma un film spesso sulla superficie lasciando una buona permeabilità al vapore al materiale.
- Resiste ai graffi del calpestio.
- Dona una finitura lucida intensa.
Istruzioni per l’uso:
normalmente si utilizza puro. Agitare prima dell’uso.
Tipologie di applicazione:
1 mano sulle dispersioni ONIX, ROYAL WAX, PALLADIUM, TUSCANIA-OIL.
2 mani in strato sottile su PRIMAMANO ed EXCEL PLUS e LITOFLON, ANTISTAIN.
Il prodotto si distribuisce con vello spandicera, straccio o spugna. Va steso in strato sottile bagnando omogeneamente la superficie e senza fare eccessi. Applicare la seconda mano appena la prima è asciutta.
POLIFIN può essere distribuito anche con la tecnica “spray-buffing” con monospazzola (velocità max 400 giri/min.) munita di disco a media durezza, in particolare sulle superfici levigate. Essicca rapidamente, generalmente in 2 – 3 ore in ambienti ben ventilati.
Precauzioni:
-Evitare l’applicazione a pennello o rullo.
-Non usare all’esterno.
-Evitare l’applicazione di POLIFIN sulle superfici troppo fredde (< 7°C)
-Evitare, nella pulizia delle superfici trattate con POLIFIN, l’utilizzo di detergenti forti alcalini ed acidi (es. ammoniaca, ipoclorito di sodio, acidi vari) e solventi (es. alcool etilico, trielina).