tarli del legno sono dei coleotteri che si nutrono principalmente dei costituenti del legno. Presentano un rivestimento duro, simile ad una corazza. Ogni specie di tarlo raggiunge dimensioni differenti: i tarli delle travi, o capricorni, sono lunghi 2 cm circa ed hanno antenne sviluppatissime; mentre, quelli dei mobili, somigliano a dei maggiolini di appena 2 o 3 mm di lunghezza. Questi insetti rodono il legno, danneggiando talvolta irreversibilmente i mobili, i pavimenti ed i soffitti di casa o dei locali pubblici.

Tarli del legno e tarme

Erroneamente, i tarli del legno vengono spesso confusi con le tarme. In realtà, non esistono tarme del legno ma esclusivamente dei tessuti. I due insetti sono molto diversi tra loro per aspetto ed azione. In comune hanno solo i verbi rodere, rosicchiare, bucherellare. Le tarme adulte sono piccole farfalline o lepidotteri, dall’apertura alare di appena 1 cm. Si nutrono principalmente della cheratina, proteina contenuta nei tessuti, come lana, peli e piume. Possiedono un apparato masticatore sviluppatissimo, per cui possono con facilità erodere oppure forare gli indumenti ripiegati più volte su se stessi e riposti in armadio. Particolarmente devastanti sono gli attacchi ai peli delle pellicce, con aree più o meno estese prive di copertura. Le tarme spesso attaccano anche conserve, come semi, frutta secca, cereali, biscotti e farine, approfittando dei sacchetti chiusi malamente. Le crisalidi si formano tra gli angoli dei muri, come anche tra le crepe dei mobili. Per questo motivo, spesso vengono confuse con il tarlo del legno. Una corretta distinzione delle due specie, semplifica nettamente l’opera di disinfestazione. Un’azione eseguita senza un obiettivo ben identificato, infatti, risulterà dispendiosa e soprattutto infruttuosa. Nel caso delle tarme si agisce con dei trattamenti insetticidi ed un ulteriore controllo bio-ecologico.

Identificazione del tarlo del legno

Una corretta identificazione del tarlo del legno può stabilire l’origine e le motivazioni dell’infestazione. Pertanto, prestare attenzione al foro di uscita presente nelle superfici in legno. Analizzarne la forma, tra circolare ed ellittica, e la rosura, se annessa a polverina oppure compressa in cilindretti. Valutare se l’infestazione tarli è ancora attiva, utilizzando metodi specifici di osservazione. In primo luogo, dipingere il legno con un colore acrilico più scuro per esaltare i nuovi eventuali fori. In alternativa, fotografare le varie porzioni del legno e valutarne nel tempo lo stato. Nelle infestazioni da tarlo di bassa entità, si possono anche solo cerchiare i fori già presenti, per individuarne successivamente degli altri.

La presenza del tarlo del legno viene incentivata da variazioni di umidità a causa di infiltrazioni d’acqua; ma anche dalla presenza di determinati funghi nel legname. I tarli attaccano la superficie legnosa lì dove presenta delle sostanze zuccherine. Pertanto, difficilmente si addentreranno nella parte più interna del legno. L’accoppiamento avviene solitamente al di fuori della parte lignea; quindi, la femmina vi rientra e depone le sue uova, in piccole screpolature. Le larve dei tarli, poi, si portano all’interno del legno dove si sviluppano e diventano adulte in 1 oppure 2 anni, in base alla specie.

La disinfestazione Tarli del Legno

Per eliminare i tarli da mobili, travi, pavimenti e qualsiasi altra superficie in legno, bisogna trattare la parte adeguatamente. Pertanto, prima di applicare qualsiasi insetticida, è opportuno smontare la sezione, esporla il più possibile al trattamento e pulire in profondità il legno da eventuali polveri o altri residui. Spesso, nella lotta contro i tarli del legno, si applicano prodotti in spray molto più pratici, già pronti per l’utilizzo e di facile assorbimento da parte del legno. L’applicazione a pennello, invece, nonostante sia spesso disagevole e lunga, garantisce una protezione duratura del mobile. Il prodotti disinfestazione tarli vanno stesi anche sulle superfici meno visibili e più nascoste dei manufatti. In ogni caso, l’opera di disinfestazione va realizzata in un luogo ben aerato o comunque all’aperto, per ridurre i rischi da inalazione dei vapori prodotti.
Vanno indossati tutti i dispositivi di sicurezza personale richiesti, come guanti, occhialini, mascherina con filtri ed indumenti protettivi. Per il trattamento, prediligere in particolare, prodotti che includono la Permetrina, la Tetrametrina ed il PBO. La combinazione di queste sostanze porta ad un’azione neurotossica, insetticida irreversibile, nel totale rispetto del legno. Si consiglia comunque di effettuare una prova su una piccola superficie, in presenza di oggetti di un certo valore. I solventi paraffinici solitamente non procurano effetti collaterali per l’uomo ed altri mammiferi, ma sono letali per i tarli del legno, in stato larvale oppure adulto. Per un uso corretto, si consiglia sempre di leggere attentamente le avvertenze sulla confezione o sul foglietto illustrativo.
Dopo il trattamento antitarlo, predisporre dei controlli continui per osservare la progressiva riduzione dell’infestazione. In pochi giorni si assisterà ad una diminuzione della rosura e non compariranno nuovi fori di sfarfallamento. La prevenzione è la migliore arma contro l’infestazione da tarli del legno. Pertanto, agire sui manufatti con regolare pulizia ed opera di protezione. Utilizzare prodotti specifici e cere reperibili in commercio nei centri specializzati o al supermercato. Evitare inoltre, l’esposizione a possibili infiltrazioni d’acqua per scongiurare l’infestazione.

 Altre informazioni sul Tarlo del Legno

Prodotti per la disinfestazione dai tarli del legno. Il tarlo del legno, chiamato anche tarlo dei mobili è un piccolissimo insetto di circa 4 mm, della famiglia dei Anobidi. Esso predilige zone buie e silenziose, meglio se calde e umide.

Questo insetto crea i maggiori danni allo stato di larva. In questo periodo, che può andare dall’uno ai quattro anni, la larva del tarlo del legno si ciba delle fibra legnosa del nostro mobile scavando intersecate gallerie del diemetro di qualche millimetro. Mentre i caratteristici forellini sulla superficie del legno che indicano che il legno è stato infestato sono causati dalla femmina come ovodepositori.

Esistono diversi prodotti efficaci contro un’infestazione di tarli del legno. I prodotti per i tarli devono essere applicati nelle modalità indicate sul prodotto stesso. Si possono scegliere tra disinfestanti per tarli sotto forma di soluzione liquida o sotto forma di polvere. Ultimamente si sta dando peso maggiore ai dispositivi per la disinfestazione tarli a microonde.

Dato che i tarli e altri insetti in genere muoiono ad un range di temperatura compreso tra 55° e 70°, con un riscaldamento a microonde si ottiene l’eliminazione totale degli insetti senza rovinare il manufatto ligneo. Guarda tra i prodotti di disinfestazione tarli del legno esposti in vetrina di Wuoppy quello che più fa al caso tuo e acquista online in piena tranquillità  e sicurezza.

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