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Termiti del legno, cosa sono e come eliminarle

Le termiti del legno sono alcuni degli insetti più nocivi del mondo e la loro presenza nelle case può arrecare gravi danni ai mobili e agli appartamenti. Esse vivono in grandi colonie, che possono arrivare a comprendere milioni di esemplari, e hanno la particolarità di essere degli organismi xilofagi, ossia che si nutrono di legno. Proprio la loro alimentazione li rende tra gli insetti sociali più temuti, dal momento che le termini attaccano il legno per assimilarne la cellulosa. Il deperimento di sedie, tavoli, armadi e tutti i componenti della casa in legno è molto spesso opera di questi insetti altamente sociali, noti pure con il nome di isotteri. Ecco più nello specifico cosa sono le termini del legno e quali sono dei rimedi utili per eliminarle.

Descrizione fisica delle termini del legno

Le termiti del legno sono simili a grandi formiche, dotate di un apparato masticatore assai sviluppato e di grandi mascelle, utilizzate per masticare il legno. A differenza delle loro “cugine” formiche, gli isotteri hanno antenne dritte, prive della piegatura a gomito, così come è diverso il loro corpo. Le termiti del legno possiedono infatti due paia di ali uguali, da cui il nome di isotteri, lunghe circa il doppio del loro corpo e che vengono tenute ripiegate. Questi insetti presentano una duplice colorazione, a seconda della loro fase di sviluppo; quando sono ancora larve,  le termiti del legno hanno il corpo bianco, mentre al momento della sciamatura assumono un colore ambrato. Uno degli elementi caratterizzanti delle termiti riguarda il loro polimorfismo, dato che all’interno della stessa colonia possono esserci individui decisamente diversi l’uno dall’altro. In Italia sono presenti due tipi di termiti: quelle del legno secco, che non sono mai a contatto con il suolo, e quelle sotterranee.

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Le termiti del legno secco e quelle sotterranee

La specie di isotteri più diffusa in Italia è probabilmente costituita dalle Kalotermis flavicollis, note pure come termiti del legno dal collo giallo. Per valutare l’eventuale attacco di questi insetti bisogna controllare gli escrementi lasciati al di sotto degli scaffali o delle strutture lignee. Queste termiti si nutrono di elementi in legno molto secchi, come scaffali, parquet, travi e tutti gli oggetti in cui il legno è più facilmente masticabile con le loro potenti mandibole. La particolarità delle termiti del legno secco risiede nell’assenza degli operai nella casta degli insetti; il lavoro viene dunque svolto dagli immaturi, che non hanno ancora subito la metamorfosi. Un secondo tipo di termiti presenti nel Bel Paese è dato dalle Reticulitermes lucifugus, le termiti sotterranee. Esse fanno buchi nel suolo, in cui costruiscono i loro grandi nidi, e prediligono mobili dall’alto tasso di umidità. A differenza delle termiti del legno secco, quelle sotterranee tendono a lasciare i caratteristici camminamenti terrosi a sottolinearne il passaggio.

Elementi per verificare la presenza di termini del legno

Spesso quando ci si accorge dell’azione prodotta dalle termiti è già troppo tardi, scorgendo la trave irrimediabilmente rovinata oppure il mobile pieno di buchi. La prevenzione è fondamentale in caso di attacco, dunque prima di iniziare la lotta contro gli isotteri è bene accertarsi che essi siano presenti. Se si trovano delle ali o degli escrementi sotto ai mobili oppure nelle fessure del proprio pavimento in legno, allora è possibile iniziare a studiare un rimedio per difendersi. In alternativa, è possibile fare un semplice test sulla porta del proprio armadio o di un mobile, bussando con le nocche. Se il rumore che si udirà risulta piuttosto vuoto sarà la prova che le termiti hanno già fatto irruzione nell’abitazione e che, pertanto, non bisogna più aspettare altro tempo.

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Come eliminare le termiti del legno secco

Per l’eliminazione delle termiti del legno si può utilizzare il termite baiting, sistema assai efficace. Gli isotteri praticano la trofallassi, ossia la distribuzione del cibo tra gli individui della colonia rigurgitando il legno masticato. In questo modo le termiti operai passano alle altre pure i propri batteri e la saliva, permettendo alle larve e alla regina di nutrirsi. Per far sì che questo processo si estingua è dunque necessario piazzare un’esca a base di cellulosa, preferibilmente di legno tenero, come il pioppo o l’abete. Una volta che le termiti operaie l’avranno marcata con il feromone, in modo da mandare il messaggio agli altri isotteri, essa va sostituita con un’altra esca. Quest’ultima deve essere impregnata di sostanze tossiche per gli insetti, come degli inibitori della chitina oppure metabolici. In breve tempo le termiti operaie moriranno, non consentendo l’alimentazione dei soldati e della regina e portando all’estinzione della colonia.

Rimedi alternativi per combattere le termiti

Le termiti sotterranee possono essere eliminate utilizzando rimedi alternativi, in cui è pure previsto l’utilizzo di insetticidi. Un buon consiglio può essere quello di utilizzare delle esche imbevute di acido borico e latte condensato. Basterà piazzare queste piccole palline per nei pressi del nido e le termiti soldati saranno attirate, venendo eliminate dal composto creato. Le esche possono essere utilizzate anche con l’insetticida, precedentemente comprato in negozio, in modo che gli isotteri portino il mortale prodotto nella colonia che popola il nido delle termini del legno